Campionato Italiano 2002 Traina d'Altura: i Vincitori

 

Si è svolto dal 3 al 5 ottobre 2002 Il Campionato Italiano di Traina D'altura 2002. La gara, organizzata a Taranto, dal Circolo Jonica Big Game Fishing in collaborazione con il Cantiere Greco, ha visto la presenza di 13 dei 16 equipaggi provenienti da molte regioni Italiane.
Il Campionato di Traina d'Altura previsto in due prove, è stato disputato nel golfo di Taranto, il quale non ha deluso le aspettative. Alla fine delle due prove saranno circa 60 le alalunghe catturate. Si parte con il breefing del 3 ottobre dove vengono registrati dai giudici di gara (Direttore di Gara Domenico Grceo, Giudice federale Luigi Ricci) le dichiarazioni dei libraggi. La "squadra di casa" Jonica Fishing Tamburrino" si presenta con 7 canne sulle 6 libre (circa 0,18), sarà l'unica quadra a presentare questo libraggio. Tutte gli altri team presentano le 8 libre (circa 0,22), e gli equipaggi di Crotone e Sabaudia le 12 libre (circa 0,30).
La locandina di presentazione della manifestazione
Venerdì mattina 4 ottobre tutti gli equipaggi si ritrovano sul molo del Cantiere Greco per darsi battaglia a colpi di "ferrate". La partenza verso il Campo di gara è prevista per le ore 6,30. Dopo diverse ore, nonostante le condizioni metomarine eccezionalmente buone, finalmente i giudici di gara danno il via verso il Campo di gara, situato a 10 miglia in direzione 180° fuori dal Porto di Taranto. Due le contestazioni da parte di altrettanti equipaggi che si vedono assegnare al sorteggio imbarcazioni inadatte e ad handicap: l'equipaggio di Soverato Uno, addirittura un Granbank, una imbarcazione il cui pagliolato era a circa 1,50 mt dal livello del mare.

L'altra imbarcazione simile capita ad altro equipaggio sfortunato.

Si capisce che i due equipaggi partono con handicap. Velocità dei due mezzi circa 7 nodi.

Dopo una serie discussioni sfociate nel nulla, l'organizzazione si scusa ma non ha barche riserva, nè barche appoggio. Partono quindi queste prime due barche per il campo gara, intorno alle ore 9,00, visto che per giungere a 10 miglia ci sarebbero volute circa 1 ora e mezza di navigazione.

Poco dopo partono anche le altre barche che giungono intorno alle 10 sul campo di gara.

Alle 11 quasi tutte le barche erano in attesa della barca giuria che ritardava il suo arrivo. Mancava all'appello anche la barca di Soverato 2 che aveva avuto prima avaria in porto e poi ha dovuto attendere il montaggio dei portacanne, visto che la barca messa a disposizione dall'organizzazione ne era sfornita. Anzi ad onor del vero gli stessi componenti armati di cacciavite e chiave hanno provveduto al montaggio. Finalmente alle ore 12,30 si dà il via alla gara, dopo circa 4 ore di attesa in mezzo al mare.

La condizione del mare molto calmo non ha favorito le catture. Alla fine della giornata di gara, le imbarcazioni fanno rientro nel porto, giungendo già con il buio. La barca di Soverato 2 fa avaria alle 17 e quindi la sua gara finisce lì. Alle 21, dopo essere stata trainata in porto, finalmente rientra presso la base di partenza.

Alla fine della prima giornata si classifica al 1° posto la Jonica Fishing Tamburrino con tre catture sulle 6 libbre. A seguire LNI Rapallo, Tuna Club Costa Viola, Torino e via via gli altri.

Preavvisa ricorso il Capo equipaggio Notaro di Soverato 2 sostenendo che l'imbarcazione già guasta in partenza lo ha openalizzato in considerazione anche del fatto che la sua gara è finita con due ore di anticipo. Protesta anche Soverato 1 per l'assegnazione di una barca "fuori misura". Il regolamento. infatti, prevederebbe che le imbarczioni abbiamo caratteristiche simili. Non è possibile trainare con imbarcazioni così alte, soprattutto i rapala.

Naturalmente a nulla sono valse le reiterate proteste.

Si riparte il giorno dopo Sabato, con condizioni di mare con poca onda ed un leggero vento di scirocco, cielo coperto. Ai due equipaggi di Soverato vengono cambiate le barche. Le condizioni del mare sembrano ideali per una bella giornata di pesca ed infatti così è. Alle ore 10,50 viene dato il via alla seconda prova. Già dopo pochi minuti si susseguono le allamate ed in maniera particolare l'imbarcazione Chiodo Fisso di Otranto dopo due ore di gara aveva già a bordo 5 prede. Finirà con 11 alalonghe. Bene anche Soverato 1 con 3 prede alle ore 14, il cambio di imbarcazione sicuramente ha contribuito; finirà con 5 alalunghe,  una persa al raffio ed una rottura.  Il Tuna Club Costa Viola di Gioia Tauro parte benissimo con una doppietta; finirà a quota 5. Tutti pesci che poi alla pesa saranno tra i 6 ed i 9 chili. Alle ore 18,50 la barca giuria dà il fine gara, anche se la barca di Soverato 1 e Soverato 2 non riescono a comunicare la loro posizione in quanto i vhf presenti sulle rispettive barche avevano scaricato le batterie. Anche altri due equipaggi rimangono nella stessa situazione. Inoltre l'imbarcazione della LNI Rapallo ha avaria ad un motore e rientra a 5 nodi. Stessa sorte alla barca "Magia" di Soverato 1 (che perlomeno ha effettuato 5 prede valide) che brucia la guarnizione della testata di uno dei due motori e rientra a 4 nodi. Non c'è che dire, l'organizzazione ha reperito delle ottime imbarcazioni, soprattutto pensando all'incolumità degli atleti,  con imbarcazioni non all'altezza della situazione, senza radio, in una zona di mare dove i cellulari non hanno campo.E se le condizioni meteo fossero peggiorate? Cosa avrebbero potuto fare le imbarcazioni dislocate in un campo di gara dalle 6 alle 18 miglia dalla costa? Alla Federazione le risposte...........

Giunte le ultime imbarcazioni in porto alle ore 21,00 sotto una pioggerellina incessante, si procede alla stesura della classifica.

La premiazione

Vince la gara l'equipaggio di Serio Jonica Fishing Tamburrino di Taranto, 2° Tuna Club Costa Viola Gioia Tauro, 3° LNI Rapallo a seguire gli altri. In fondo alla pagina la classifica  finale, piazzamenti ed equipaggi.

Le foto dei Campioni 2002

I secondi

I terzi

La premiazione è stata presenziata dal Vice Sindaco di Taranto, Dal Presidente della FIPSAS settore Mare, Sig. Marchetti, dal Responsabile Nazionale Fipsas Luigi Ricci. Molti i premi attribuiti agli equipaggi. Una targa ricordo a tutti, medaglie agli skipper, medaglie d'oro ai primi tre, con targhe, coppe, e medaglioni della federazione. Premiato anche lo skipper più giovane e quello più anziano.
La competizione è stata avvincente ed interessante, con numerosi colpi di scena. Il risultato che sembrava scontato alla fine della  prima giornata è stato rimesso in gioco nella seconda da almeno tre equipaggi ed alla fine i vincitori l'hanno spuntata sul secondo solo per pochissimi punti. Sicuramente, comunque, almeno due equipaggi (Soverato 1 - 5 catture il secondo giorno con altra barca - e Sabaudia) sono stati fortemente penalizzati dalle imbarcazioni.
Le catture di Soverato 1

Soverato uno

I due team di Soverato

A conclusione della serata, l'organizzazione ha offerto un buffet con maccheroncini alle cozze e naturalmente alalunga alla griglia, cucinata egregiamente. Per lo meno gli organizzatori si sono riscattati dalla debacle dei primi due giorni (imbarcazioni, orari di partenza, assistenza in mare).
La nota critica.
Sembra quasi che per ogni competizione la nostra rivista trovi qualcosa da criticare. Ma questa situazione è molto delicata e pesante. I competitor escono da selezioni regionali agguerrite, sopportano spese di trasferta e di alloggi non indifferenti, acquisto fili ed attrezzature e non si può poi invitare gli atleti a darsi gara con imbarcazioni approssimative. Dal canto sua la Federazione, e mai come questa volta, non interviene. Pare che unico loro pensiero sia quello di chiudere prima possibile la gara. Ma è necessario riflettere su quanto è successo e succede: mandare per mare gente con imbarcazioni inidonee, senza le dotazioni necessarie (autogonfiabili, vhf), con motori obsoleti e scadenti, senza barche appoggio e barche riserva, senza imbarcazioni della crocerossa è grandissima irresponsabilità. E soprattutto i soci FIPSAS sono stanchi di assistere a gare a senso unico. Ancora una volta facciamo un appello alla FIPSAS: Abbiate la forza come federazione di imporre agli organizzatori standard minimi di garanzia sulla sicurezza e sulla qualità dei servizi resi. Così facendo, vedi Campionato Italiano Drifting Marzamemi e Traina Altura Taranto, la Federazione perde credibilità e soprattutto soci, e la sportività va letteralmente a scomparire. Speriamo che questo ulteriore appello non rimanga senza risposta.

La redazione.

Soverato, li 5 ottobre 2002

Classifica finale ed equipaggi
Class.

Equipaggio

Piazzamenti

Jonica Fishing Tamburrino - Taranto 1 4
  Serio Pasquale, Ostilio Livio, Serio Antonio, Franchini Arcangelo    
Tuna Club Costa Viola - Gioia Tauro (RC) 3 2
  Abbagnara Alfonso, Orso Antonino, Antonucci Enzo, Antonucci Michele    
LNI - Rapallo (GE) 2 5
  Camellina Mauro, Olmo Luigi, Bottin Aldo, Pendola Alessandro    
LNI - Crotone 5 8
  Elia Raul, Ciccopiedi Tommaso, Cavallaro Orazio, Tiano Salvatore    
Circolo Brezza Jonica - Siracusa 7 6
  Giuga Luigi, Guastalla Francesco, Guastalla Agostino, Ghindelli Giuseppe    
LNI - Otranto (LE) 12,5 1
  Quarta Antonio, Murano Walter, Raffaele Gaetano, Ciriolo Antonio    
LNI - Rapallo (GE) 6 9
  Salerno Pasquale, Crovetto Massimo, Bona Sandro, Brancolini Adolfo    
CIRCOLO PESCA SPORTIVA - Soverato (CZ) 12.5 3
  Rotondaro Massimo, Caracciolo Domenico, Taverniti Attilio, Procopio Vincenzo,    
APS STELLA MARIS - (TO) 4 14
  Ascheri Guido, Solaini Massimo, Foresi Achille, Zambardelli Domenico    
10° FISHING CLUB SABAUDIA (LT) 8 10
  De Angelis Mario, Furlani Adolfo, Rizzardi Walter, Judice Gabriele    
11° UNIONE DILETTANTI GENOVA 12.5 7
Stradi Danilo, Bruzzone Dante Paolo, Casalino Francesco, Casalino Valeria
12° CIRCOLO PESCA SPORTIVA - Soverato (CZ) 12.5 11
  Notaro Sergio, Conti Giuseppe, Lagani Raffaele, Lagani Piero    
13° CIRCOLO VELICO RIBELLINO - Siracusa 12.5 14
  Vialiti Giuseppe, Alianò Angelo, Artale Daniele, Orto Mario    
14° CN SANBENEDETTO - -
  Non si è presentato    
15° JONICA BIG GAME - TARANTO - -
  Ritirato    
16° LNI - CROTONE - -
  Non si è presentato    
 

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