Passiamo ad un breve commento della
gara. Il campo di gara si trovava a 8 miglia da Marzamemi piccolo
paesino all'estremità sud della Sicilia, direzione 90°,
sulla secca di Avola, con un cappello di 70 metri. Al via, dato
dal giudice di gara alle ore 7,05, le barche si sono ancorate ed
hanno iniziato alla competizione. La barca n°10 (Circolo Pesca Sportiva Soverato), pur preavvisando un possibile ricorso alla direzione
per aver dato l'inizio della gara senza attendere il suo arrivo -
previsto dl regolamento - (barca da 8 nodi di velocità)
arriva sul campo di gara alle ore 07,20. Dopo circa un'ora
iniziano le danze: parte la canna alla barca n°17 del Circolo
Nautico Sambenedettese di Ascoli Piceno. Il suo angler porta dopo
un'ora e trenta un tonno di circa 70 Kg. al raffio con la 30
libbre ed in stand up. Veramente un bel combattimento.
La premiazione del primo classificato
Si susseguono nel corso della gara
poche allamate (tre) ed i pesci saranno tutti persi per rottura.
La corrente era comunque molto forte e rendeva difficile anche la
pasturazione. La fine della gara prevista per le ore 13,05.
Alle ore 11,30 circa allama un
pesce la squadra di casa, Team Circolo Velico Ribellino, portando
al raffio dopo oltre un'ora un pesce di 60 kg. sulle 50 lb.
Nel frattempo un'altra imbarcazione
cattura una lampuga di 15 chili e la rilascia. Preda poi non
ritenuta valida in quanto il regolamento prevedeva unicamente il
rilascio del tonno (50 chili), pesce spada (40 Kg.) Volpe Kg.70.
Alle 12.20 allama l'imbarcazione
n°10, Team del Circolo Pesca Sportiva Soverato, del Comandante
Taverniti, con la 50 lb. Và alla canna Massimo Rotondaro che
dopo 35 minuti porta al raffio un pesce di 71,5 Kg, con la NORMIC
50 lb. e filo della stessa casa padovana. Sicuramente una
attrezzatura all'altezza della situazione.
Questo tonno risulterà poi
la preda più grande della manifestazione. Anche lo scorso anno lo
stesso team ha effettuato la cattura di una preda più grande della
manifestazione (105 Kg. sulla 50 lb.), ma il particolare regolamento del Campionato non
ha prodotto il risultato sperato.
Giunti finalmente nel porto, (la
barca n°10 arriverà dopo oltre un'ora dall'arrivo di tutte le
altre barche) non si è avuto nemmeno il tempo di fare una foto,
pesci subito spariti nel nulla.
Erano le ore 15,10. Il comitato
preannuncia la premiazione alle ore 16,00 circa. Nel frattempo
l'equipaggio 2/do classificato si reca nel vicino albergo per
"rendersi" presentabile, ed al ritorno, alle ore 16,08, la
premiazione era già iniziata. Attribuito il titolo di Campione
d'Italia ai primi, molto bravi, premiato il terzo equipaggio
(Circolo Velico Ribellino) con targhe e
GPS portatile, senza
attendere l'arrivo dei secondi.
I terzi - Circolo Velico Ribellino
Una volta poi giunti, i secondi,
sono stati premiati con medaglia e targhe, ma di GPS nemmeno
l'ombra. Strano modo di effettuare le
premiazioni: al terzo un GPS ed al primo e secondo nulla.....
Il team secondo classificato
I due team di Soverato
il team di Soverato con lo Skipper che
pescando a bolentino ha catturato un bel San Pietro di 2 Kg.
Beh, in compenso, comunque, è stata
una manifestazione che ci ha fatto riflettere molto: se la
Federazione non migliorerà e monitorerà meglio queste
manifestazioni si rischierà nel futuro di cadere nel ridicolo e
soprattutto si perderanno ottimi atleti di cui l'Italia dispone.
La gente non ha intenzione di gettare il proprio tempo, il proprio
denaro e rischiare la propria incolumità per la incompetenza di
taluni.
Premiati anche gli Skipper, molto
dotati di buona volontà anche se veramente "crudi di mare". Ne
abbiamo notati solo tre o quattro, abbastanza preparati.
E pensare che sulla carta era la
gara più tecnica degli ultimi 5 anni: presenti tra gli altri:
Riccardo Fanelli, angler del Tuna Club Pontino, Maurizio Miliani,
de "Il Porticciolo" di Livorno, l'ex Campione di drifting
del 2000 il Big Fisherman Team di Giulianova con il suo angler "el
cobra", Marco Bonucci, detentore del titolo, e gli agguerriti di
Albarella e Rimini, oltre all'equipaggio di Domenico Naso, sempre
molto competitivo, vice campione d'Italia 2001.
Arrivederci al prossimo anno,
sperando nell' organizzazione di una gara più seria.
La Redazione.
Soverato, li 30
Luglio 2002 |