Tassa di Stazionamento


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Di seguito elenchiamo alcune indicazioni di massima:

Tutti i documenti possono essere tenuti a bordo in copia autentica rilasciata da Notaio, Compartimento Marittimo, Pubblico Ufficiale (comune).

a) La lunghezza dello scafo é intesa come fuori tutto come riporta la licenza di navigazione.
b) Il bollettino di avvenuto pagamento non va esposto come invece deve essere per quello dell'assicurazione;  va comunque tenuto a bordo.
c) Il pagamento della tassa di stazionamento va effettuato entro il 31 maggio di ogni anno per le unità che già stazionano in mare (o antecedentemente al varo o all'ingresso dell'unità nelle acque territoriali se successivo a tale data.
d) Il versamento deve essere effettuato in unica soluzione per l'intero anno solare (per le nuove immatricolazioni non si paga per i mesi che precedono quello di immatricolazione, ma bensì in ragione dei dodicesimi per quanti mesi restano dalla data di iscrizione alla fine dell'anno solare.
e) Nel caso di vendita della barca la tassa di stazionamento sarà ancora valida fino alla sua scadenza, dovrà quindi essere consegnata al nuovo proprietario dell'imbarcazione.
f) La tassa di stazionamento è ridotta del 15%, 30%, 45% dopo rispettivamente 5, 10, 15 anni dalla data di prima iscrizione nei registri o dell'anno di costruzione. In quest'ultimo caso la data di anzianità decorre dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello di costruzione.
g) Per le unità a vela con motore ausiliario le tariffe sono ridotte del 5O%, per i motovelieri gli importi sono ridotti di 1/3.
h) La riduzione tariffaria é cumulabile per quanto previsto ai punti f e g.
Lunghezza in centimetri Fuori Tutto

1. Fino a 750 cm: lire 360.000;
2. Per ogni cm eccedente i 750 e fino a 1200 cm.: lire 1.500 al cm
3. Per ogni cm. eccedente 1200 e fino a 1800 cm.: lire 4.000 al cm.
4. Per ogni cm. eccedente i 1800 e fino a 2400 cm.: lire 6.000 al cm.
5. Per ogni cm. eccedente i 2400 cm.: lire 8.000 al cm.
Modalità di pagamento
Versamento sul c.c.p. n. 21524004 intestato a: TESORERIA PROVINCIALE DELLO STATO- SEZIONE DI ROMA.
Con causale:

Tassa di Stazionamento - legge 171/89 per l'anno ........................

Imbarcazione a: Motore o Vela con motore ausiliario o Mosailer

Numero e sigla Ufficio di Iscrizione ......................Lunghezza f.t...............

cm................... Data di iscrizione.....................................

Anno di costruzione...........................................

Rimborso Tassa di Stazionamento

La presente domanda và effettuata in carta semplice

La domanda va indirizzata agli Organi competenti  a seconda della destinazione (vedi in basso tutti gli esempi)  

Al Ministero dei Trasporti e della Navigazione
Unità di Gestione della Navigazione marittima
Navig 3 - Viale dell'Arte, 16 - 00144 - Roma


Oggetto: Richiesta rimborso di somme corrisposte in eccedenza allo Stato

Il sottoscritto/a ………………………………………….nato/a ………..……………………..il ………………………..
E residente a ………………………………….. in Via/piazza ………………………Cod.Fisc………………………….

CHIEDE

Il rimborso della somma di lire …………………………………….. (importo totale ovvero della maggiore somma pagata allo Stato) corrisposta per …………………………………………

*per maggiori delucidazioni si puo verificare tutto sul sito: www.trasportinavigazione.it/cp

A) 1° caso (tassa di stazionamento - la domanda va Indirizzata al Ministero dei Trasporti e della Navigazione)
Indicare l'unità (sigla e n° Iscrizione) cui si riferisce il rimborso specificando i motivi della richiesta e gli estremi del/dei versamenti effettuati.
Si allega la seguente documentazione:
1) originale o copia autenticata (parte anteriore e posteriore) della ricevuta di versamento in conto corrente postale relativa all'anno _____________: (b)
2) copia della licenza di navigazione dell'unità (se prevista) per la quale è stato effettuato il versamento della tassa, con l'indicazione dell'anno di costruzione e della data di prima immatricolazione nei registri nazionali (ai fini del calcolo dell'anzianità).
B) 2° caso (versamento effettuato erroneamente su c.c.p. della Tesoreria provinciale dello Stato - la domanda va indirizzata alla competente Capitaneria di Porto che provvede all'istruttoria con le modalità previste dal dispaccio n. 82012740 del 18.03.1995 di Maricogecap)
Si allega la seguente documentazione:
1) originale o copia autenticata (parte anteriore e posteriore) della ricevuta di versamento effettuato sul c.c.p. della Tesoreria competente (versamento corretto);
2) originale (ricevuta e attestazione) del versamento effettuato sul c.c.p. della Tesoreria non competente (versamento errato);
3) quietanza della Tesoreria Provinciale dello Stato relativa al versamento sul c.c.p. errato (di cui al punto 2).
C) 3° Caso (versamento effettuato erroneamente sul c.c.p. 8003 ovvero 8904 - intestato all'Ufficio del Registro Tasse CC.GG - Roma)
La domanda completa delle generalità e codice fiscale (in carta libera) va indirizzata "Alla Direzione Regionale per le Entrate - Sezione Staccata di …..( competente per territorio). Per la competenza territoriale vale il luogo (Ufficio Postale) in cui è stato effettuato il versamento.
Nota: per i versamenti effettuati (e non dovuti) attinenti i servizi marittimi o quelli della navigazione, alla domanda va allegato il nullaosta della competente Autorità marittima.
D) 4° Caso (versamento erroneamente effettuato alla Tesoreria Provinciale dello Stato per la legge 255/1991 - Capo XV - Capitolo 2170)
La domanda va indirizzata, per competenza, al Comando Generale delle Capitanerie di Porto - Viale dell'arte 16 - Roma con le medesime procedure e modalità.


______________lì________________

Firma (Vedi nota "a") _____________________

Note esplicative:
a) La domanda deve essere avanzata dal soggetto che ha effettuato il versamento e la documentazione va presentata in carta libera.
All'effettivo rimborso provvede la Direzione Provinciale del Tesoro, competente per territorio, previo nulla-osta del Ministero.
b) I versamenti, per essere ammessi al rimborso, devono riportare sulla causale gli elementi d'individuazione dell'unità (natante ovvero imbarcazione/nave) previsti dall'art. 3 del D.M. 10/1/1991 n° 77

 

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