Razzoli,
un paradiso...tutto italiano
Nell'arcipelago
della Maddalena, in Sardegna, nel bel mezzo del Mediterraneo, si trova
l'isola di Razzoli. Sebbene tutto l'arcipelago è regolamentato da
assurde leggi relative ai parchi naturali. Per accedere alla stupenda
isola, bisogna, quindi, pagare una tassa all'ente parco. Ma non finisce
qui: per chi vuole pescare, inoltre, è prevista una esosa tassa di
£.200.000 da pagare all'isola della Maddalena.
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Beh,
dopo queste brevi precisazioni d'obbligo (chi paga può quindi fare
i propri comodi?), passiamo a trattare gli argomenti che ci interessano
maggiormente: la pesca. L'isola di Razzoli è situata nel bel mezzo
delle Bocche di Bonifacio, canale nel quale i venti provenienti da
ovest nord-ovest subiscono una brusca accellerazione, rendendolo spesso
burrascoso. Con queste situazioni meteorologiche, quindi, la zona
ha ampi periodi di "riposo" nel senso che non è praticabile per la
pesca. Questa zona, inoltre, è rotta obbligata di passaggio del pesce
azzurro. A nord dell'isola si estendono una serie di secche con salti
di fondale sensibili. Naturalmente le forti correnti la rendono molto
ricca di pesce e quindi interessante. La secca di Razzoli è la prima
che si incontra con il cappello a 8-9 metri, ed è interessante solo
per aguglie e occhiate. Proseguendo verso nord-ovest s'incontra una
serie di saliscendi che vanno dai 20 ai 35 metri, fino a terminare
in uno sperone di roccia, in direzione 229°, che sprofonda nel blu
sino a circa 56 metri. La stessa vastità di scogli si estende in
direzione est, creando un meraviglioso ciglio a profondità costante
tra i 22 ed i 30 metri.
RICCIOLE: Le prede naturalmente, vista la
varietà di fondali, sono molteplici. E' valida sia la traina con il
vivo che quella con gli artificiali. Dentici e ricciole sono più o
meno presenti a seconda del periodo dell'anno. Verso la fine di maggio
si vedono i primi carangidi, facendo rapide incursioni per cibarsi
in questo periodo che per loro è fase di accoppiamento. In primavera
ed in estate è possibile imbattersi in branchi ed effettuare catture
multiple con esemplari di taglia considerevole.Verso la fine della
stagione i branchi si sparpagliano portandosi in acque più tranquille.
Agosto e settembre, mesi di transizione, si effettua qualche sporadica
cattura, mentre da ottobre a dicembre si rischiano le catture record.
(Ricciola da 44 Kg.a traina con vivo, 30 lb.)
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DENTICI:
Per
i dentici, invece, la situazione è diversa: per tutta la primavera
e sino al mese di giugno, questi voracissimi pesci si radunano in
fitti banchi sulle distese di posidonia e sulle secche rocciose. I
grandi minnow la fanno da padrone, tra i 17 ed i 27 metri, a velocità
tra i 3 ed i 4 nodi. Naturalmente con l'arrivo dei turisti, nella
stagione estiva, i dentici si portano in profondità, snobbando le
esche artificiali. Unica speranza è la cattura con il vivo: l'aguglia.
I dentici che si catturano a Razzoli sono i più grandi di tutto il
mediterraneo, la taglia media si aggira intorno ai 7-8 chili, e non
sono rari gli esemplari fuori taglia, come si può vedere nella foto
di seguito.
La
Redazione
(dentice
di 14 Kg.- Clicca sulla foto per ingrandire)