Cala Verde
Il porticciolo di Cala Verde,
situato nell'estremo sud della Sardegna, viene preso di mira dalle più svariate categorie di diportisti. Questo perché intorno ad esso si può assaporare il mare, circondato da una natura superba e incontaminata, si può navigare e godersi spettacolari paesaggi, si può pescare e realizzare ricchi carnieri, si può facilmente accedere a bianchissime spiagge incontaminate.
Con l'auto si giunge da Cagliari, via Teulada, percorrendo la Statale 195 al km.38,700. Arrivati al bivio, basta percorrere una stradina sterrata per giungere molto velocemente, dopo aver costeggiato il Villaggio Cala Verde, all'ingresso del porticciolo. 

Con la barca, si naviga per Latitudine 38° 56' N e Longitudine 08° 56' E. Giunti nel porticciolo, a prima vista sembra di essere in Corsica: l'imboccatura del porto è ricavata in un' insenatura stretta e molto lunga, con due piccoli sbarramenti, naturalmente realizzati in pietra. All'interno del porticciolo anche la presenza di un distributore di carburante, a dritta, dove è possibile effettuare il rifornimento dalle 07,00 alle 19,00; presente anche un servizio di gru per l'alaggio ed il varo delle imbarcazioni. All'interno del porto è possibile l'ormeggio per le imbarcazioni sino a 12 metri, La profondità minima è di 1,80 mt. Presente anche uno scivolo. In banchina è possibile usufruire d' acqua, energia elettrica, e contenitori per i rifiuti ordinari e straordinari.
Esistono molti tecnici e meccanici, esterni al porto, che su richiesta potranno effettuare interventi alle imbarcazioni. Unicamente nel periodo estivo è possibile noleggiare attrezzature da sub ed organizzare gite ed escursioni con istruttori della zona, per la visita dei meravigliosi fondali presenti nei dintorni. A pochissima distanza dal porto è presente un ristorante, un Hotel ed un supermercato. Nei pressi del porticciolo una grossa struttura alberghiera, il "Forte Hotel Village".

La pesca è sicuramente una delle grosse attrazioni della zona: uscendo dal porticciolo, a dritta, si trovano stupende spiagge intervallate da conformazioni rocciose: Pinus Village, Chia, Cala Cipolla, Capo Spartivento, sono solo alcune delle località che si possono raggiungere nel raggio di poche miglia. Uscendo dal porto, e virando a sinistra, invece, andiamo verso le spiagge di S.Margherita e quelle di Pula, coperte dall'imponente promontorio di Capo pula e da una cala denominata Porto di Pula. La zona, da fine estate a dicembre è ricchissima di ricciole, quelle giganti intendo. La traina ai tunnidi, a settembre, poi la fa da padrone.
Nelle acque antistanti S.Margherita di Pula, da 15 a 30 metri di profondità, c'è una prateria di posidonie con rocce sparse che richiamano una gran quantità di pesce. La pesca a bolentino, quindi, è indicata, per tentare la cattura di saraghi, tanute, labridi  pesci di scoglio. Continuando avanti, la Torre di Cala d0Ostia è un altro importante riferimento. Dirigendosi verso il largo per 130°, da pochi metri a meno 35 troviamo una grande distesa di lastroni rocciosi che ospitano, naturalmente, una grandissima concentrazione faunistica: dai saraghi alle corvine, dalle murene ai gronghi, alle cernie.
Ancora nei pressi la famosa secca De su Giudeu.
Qui essendovi grossi scogli, è consigliata la pesca a traina con artificiali per insidiare tunnidi quali connetti, palamite ma anche tombarelli. Potremo verificare i salti batimetrici con uno scandaglio, ma solo dell'ordine di un metro, un metro e mezzo. In  questa zona consigliata la traina con il vivo a dentici, cernie e ricciole.

A Capo Spartivento i fondali scendono sino a oltre meno 50. Più a sud, ci sono degli stupendi faraglioni, e poco distante dalla costa i fondali saltano da meno 50 a meno 15. Qui, naturalmente, a causa dei fondali variegati, la pesca a strascico è impraticabile, per cui è possibile immaginare che tipo di prede potranno arricchire il nostro carniere.
Non ci resta che preparare i bagagli e le…. canne e partire per la stupenda e rigogliosa (di pesci) Sardegna.
Massimo Rotondaro

  Caratteristiche e servizi