Le Castella di Isola Capo Rizzuto.

Percorrendo la statale 106 in direzione Crotone, sullo Jonio catanzarese, a circa 35 chilometri da Catanzaro e 20 da Crotone si trova la Località “Le Castella” di Isola Capo Rizzato. La conformazione della costa è  stupenda e dalla zona di Steccato di Cutro e sino a Crotone si ha una splendida costa rocciosa. I fondali sono rocciosi, ma di roccia vera, ricca di alghe, coralli, spugne. Una vera e propria oasi. Avendo visitato in passato la Sardegna, ritengo che questo tratto di mare non abbia nulla da invidiarle. Tra l’altro i fondali sono ricchissimi di pesce.

Ma il punto è che tutta questa zona è riserva marina, molta superficie zona B e una più ristretta zona A. Nella zona B è consentita solo la pesca a bolentino e a traina, mentre nella zona A è vietato anche il transito. Naturalmente i controlli sono veramente pochi, solo nel mese di luglio ed agosto ci sono alcuni gommoni del Servizio Parco che controllano che vengano rispettati i divieti, ma solo per i vacanzieri. In effetti, navigando si incontrano molti segnali di reti e palamiti. I pescatori locali, infatti, continuano la loro attività di pesca come se nulla fosse, e poco riescono a fare i controlli in quanto andrebbero effettuate uscite notturne o nelle prime ore della mattina e non con il sole alto.

La carta nautica della zona - clicca per ingrandire

Ma veniamo alla descrizione delle migliori zone di pesca.

Subito fuori dalla nuova darsena di “le Castella”, navigando con rotta 130° per circa 1,6 miglia ci troviamo su uno scadente che da –30 arriva sino a –42. qui, per una zona compresa in 600/700 metri quadrati ci troviamo una serie di scadenti meravigliosi con cadute ripide di oltre 10 metri e dove è molto facile catturare dentici di taglia (dai 4 ai 10 chili ed oltre). Numerosissime le cernie, e abbondante la presenza di barracuda, anche sino a 5/6 chilogrammi. Quest’anno sono state scarse le ricciole di taglia oltre i 20 chili, mentre il mare è ricchissimo di ombrine e saraghi. 

una fantastica cernia "locale"

In questa zona è molto difficile procurarsi l’aguglia viva, anche se i pesci locali sembrano gradire anche il sugarello, esca molto facile da reperire.

Una stagione, questa trascorsa, con una grande abbondanza di dentici. Nel mese di agosto, in questo piccolo tratto di mare, sono stati catturati a traina oltre 50 dentici, tra i 4 ed i 10 chili, con la tecnica del piombo guardiano. Senza considerare le catture effettuate con i palamiti. E questo solo in questo tratto di mare.

tre dentici, 4, 5 e 6,9 Kg.

Navigando poi con rotta 10° in direzione Punta di Isola Capo Rizzato, a circa 2 miglia da Le Castella, inizia una stupenda zona di circa 4 miglia, tutto roccia, da -2 metri sino a –50 con cadute ripidissime. Riuscendo ad evitare i palamiti calati abusivamente nella riserva, è possibile effettuare ottime uscite in traina o a bolentino. In questo tratto di mare ci sono inoltre tre relitti su 20, 25 e 55 metri di fondale. Presenti numerosi DIVING che portano decine e decine di sub a praticare immersioni fotografiche.

Il paesaggio meraviglioso, con lo sfondo del castello che risale a diversi secoli orsono rende la zona tra le più coinvolgenti ed interessanti di tutto il meridione.

Massimo Rotondaro