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Un Grazie al Presidente Marcellino (Roccella Jonica ) !

Era un’alba di una magnifica giornata di fine luglio ,
Il team composto dal comandante Ilario Marcellino (Presidente lega navale di Roccella Jonica), e da Enzo Zagaglia, Francesco Linarello e da Francesco Marcellino (che ci seguiva con l’animo e col pensiero) si decise di fare  una lunga giornata di traina  d’altura .

Alle ore 05,00 si partì per l’avventura, dopo ore ed ore di traina a circa 4 miglia dalla costa Jonica LITORALE DELLA LOCRIDE senza nessuna cattura si decise di portarsi a circa 6 miglia dalla costa, intanto il sole si era alzato da un bel po’, e le canne filate in acqua non si muovevano, ad un certo punto  sotto quel sole della Calabria che ci arrostiva, alquanto delusi ed un po' amareggiati, perché i cicalini quel giorno proprio non volevano saperne di cantare.

Il nostro comandante Ilario decide di spostarsi a prua per sistemare un po’ le esche e le canne della barca; porta tu la barca-dice ad Enzo.Tutto avvenne in un secondo .

La canna di destra ha come una frustata ed il cicalino inizia a cantare all'impazzata, in un attimo il pesce aveva preso quasi 200/300 metri di filo. Ilario Salta a poppa come un forsennato per prendere in mano la canna da 30 lbs, mentre Francesco ha già sfilato dal portacanne la canna una basic troller 30/50 che era piegata fino al manico, mulinello 30/50 mitchell filo terilene berkely da big game il terminale preparato con cura dal nostro amico Aldo  della Center sport di Marina di Gioiosa Jonica . L’esca finta era un kona  testa rossa con un grappolo di piume bianche annodate sugli ami dei MUSTAD N°4/0, Si era rivelata irresistibile.
Vedo Ilario ferrare più volte il pesce subito dopo la partenza e dice:
-  è sicuramente un pesce spada ma dopo un attimo dice: no è un'aguglia imperiale, mentre salta in aria mostrano la sua imponenza ed è anche molto grossa stiamo attenti a non perderla. Sono pesci rari, Ilario allenta appena un po' la frizione aiutandosi con leggere curve appena accennate ad iniziare il recupero.

Quando il pesce prendeva filo, allentavamo la trazione. Quando invece il pesce saltava e metteva in bando la lenza Ilario recuperava con una grande velocità. Dopo numerosi recuperi in perfetto sincronismo con tutto lo staff, in silenzio ed attenti all’azione del pesce assaporavamo all' unisono quelle indescrivibili emozioni quasi volendo fermare ogni attimo ed il tempo. Finalmente si riesce dopo quasi 35 minuti ad arrestare le numerose e fulminee partenze del pesce, ci accorgiamo che viene a poppa esausto, presentandosi disteso su un fianco, nella sua azione ci sembrava un marlin, mentre radendo la barca cerca di prendere fiato per le sue grandi partenze, Enzo al timone stava attento ad ogni sua azione, il pesce ogni tanto usciva dall’acqua ed con i suoi grandi occhi ci scrutava. Noi per un attimo rimanemmo incantati ed ammaliati della sua bellezza ! Nella frazione di secondi che Enzo impiegava ad afferrare il raffio e lasciare il timone vidi subito la reazione del pesce, raccolse tutte le sue energie ed rincominciò la sua ultima partenza iniziando a pinneggiare portandosi su un lato della barca, cercando di riprendere filo ed immergersi in quel blu profondo del nostro magnifico mare. Mentre Francesco prende in mano il timone per lasciare più spazio a poppa, Enzo pronto con il raffio, Francesco accelera cercando di sistemare la lenza a poppa. Mentre Ilario con astuzia e la massima attenzione assecondava le sbordate del pesce ed i colpi di coda, mente si avvicina al punto giusto per essere raffiato, con un  colpo decisivo Enzo colpisce il pesce ed ceca di issarlo a bordo, Francesco lascia il timone ed aiuta il recupero, in un attimo è sulla barca, un urlo di gioia interrompe il silenzio di quei magnifici secondi .La sua pinna dorsale era tutta aperta in un atteggiamento di indomabile fierezza. Una magnifica livrea, un pesce stupendo!

Ci guardiamo senza rispondere ed ci abbracciamo mentre dall’emozione scappava anche qualche lacrima. In questi attimi non vi sono parole che possano descrivere queste emozioni, di averle fissate per sempre nel nostro cuore e di averle suggellate per sempre nella nostra mente. Un grazie particolare al nostro grande pesce, che con la sua azione  ha rafforzato una grande amicizia , un magnifico equipaggio, e naturalmente un grazie particolare al nostro comandante un grande uomo di vita e di mare che lo conosce e lo rispetta, un grande Presidente, un grande uomo. Arrivati a terra, la curiosità era quella di pesare il nostro pesce dopo le foto di rito ed le misurazioni :lunghezza totale 1,75 ml , con nostra meraviglia l’ago della bilancia si fermò sui 28 kg di peso.                   il Team : Ilario , Enzo e  Francesco

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