era il 30 luglio 2005 quando verso le 23:00 io e il mio amico Giovanni decidiamo di andare a pescare con le canne dagli scogli. Era una bellissima serata ma il mare era un pò mosso.Sono andato a casa a prendere tutto il necessario compresa l'esca (muriddu e bibi) e ci rechiamo a mare. Avevamo 4 canne 2 li utilizzavamo per tirare un pò più lontano con una lenza ed un amo un pò più grossi (terminale da 0,25 con amo da 3 dove mettevamo il bibi), mentre con le altre 2 canne tiravamo vicino agli scogli utilizzando ami e lenza più fini (terminale da 0,18 e ami da 10 dove mettevamo il muriddu). Passata circa un oretta tutto ad un tratto vedo la mia canna (quella con il muriddu) piegarsi in due e la frizione del mulinello rilasciare lenza come se avessi agganciato una barca. Per mia fortuna dopo aver mangiato non si è intanato perchè avrebbe rotto la lenza. Ragazzi una sensazione come questa non l'avevo mai provata,avevo il cuore in gola sia per l'adrenalina che avevo in circolo sia per la paura di perderlo. Dopo circa 25 minuti di tira e molla lo si vede luccicare dal fondale,era un bel sarago di 1,400 grammi,l'amico mio prende il retino è lo tiriamo su.Ho passato una serata indimenticabile. Molte volte vado a pescare per hobby e ogni volta che guardo il mare mi domando se c'è cosa più bella. Un saluto a tutti da Fabio.