Un nuovo affondatore esce sul mercato. Si tratta di una palla di piombo con tre alette stabilizzatrici che, secondo quanto dice il costruttore, consente un maggior affondamento dei modelli base. Tutti gli appassionati di traina di profondità, oramai, si sono convertiti all'uso del downrigger o palla di cannone, o anche pesce di piombo. Questo perchè l'affondamento delle nostre esche con una zavorra di circa 5 chili ci consente di determinare, grazie anche al contametri, quasi con certezza a che altezza pescano le nostre esche. Però sappiano anche che c'è una differenza che varia sino al 20 per cento dellas quota del downrigger: questo a causa dell'attrito che genera il piombo e poi anche da quello del cavetto o del filo che usiamo per affondare il peso. La resistenza, quindi, è proporzionale alla quantità di cavetto filato ed è legata da un rapporto quadratico con la velocità. Personalmente da circa due anni non traino più con il cavetto d'acciaio (vedi articolo sulla ricciola nella sezione Articoli - mese di marzo 2000), ma uso il klevar 80 lb, che praticamente taglia l'acqua in quanto è sottilissimo. Su un fondale di 40 metri ho uno scarto di circa il 6%, vale a dire che l'esca con la palla a 40 metri (dal contametri) naviga a 37,5 mt. Naturalmente per velocità inferiore ai 2 nodi. Per i tre nodi, invece, abbiamo una inclinazione (e parlo del normale cavetto d'acciaio) sui circa 30 gradi. Oltre i tre nodi perdiamo un riferimento preciso, per cui è necessario provare ad affondare un minnow, senza ancorette, su un fondale sabbioso e quando il pesciolino tocca il fondo, segneremo il cavetto con un nastro colorato. Potremo scrivere un appunto memorizzando che, ad esempio, a trenta metri cè' il nastrino rosso a velocita di 3 nodi. Per fortuna che tra 2 e tre nodi quasi tutti gli artificiali lavorano benino, per cui potremo provare a trainare vicino al fondo usando il contametri, ma considerando sempre che dovremo filare almeno il 20% in più di cavo rispetto all'altezza del fondale.

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Quando si traina con il vivo e a due nodi (che è la velocità con la quale si hanno il maggior numero di ferrate) dovremo cercare di tenere sotto controllo il downrigger con lo scandaglio, che se, soprattutto, a tubo catodico, ci segnalerà anche il piombo. Necessario un trasduttore a 50 Khz per poter osservare anche il peso di piombo sotto la nostra imbarcazione. Il PALLAPLANER, prodotto dalla ditta ILBA di Bergamo, oltre ad avere una sagoma molto aerodinamica, ha una buona massa riflettente ed è conformata come un riflettore radar. Con le alette ha continue oscillazioni per cui non sfugge mai all'azione dell'eco, al contrario della classica palla di cannone. Sul diplay dell'eco il pallaplanner lascia un trtacciato sfrangiato, a volte discontinuo, ma comunque sufficiente a farci capire dove si trova. Non ho ancora provato effettivamente bene il nuovo accessorio, per mancanza di buone giornate, ma mi ripropongo di mantenervi informati sulle prossime prove. Per ora ........imbocca al pesce.

La Redazione.

Massimo Rotondaro