Vista dall'alto del dispositivo; è possibile notare le quattro corone concentriche, la manopolina centrale di regolazione della frizione e la maniglia di manovra sul bordo.

Vista semifrontale del dispositivo senza le corone circolari montate;sono visibili 2 dei 6 incastri per la lenza madre, gli incastri per le corone, la maniglia di manovra e il pomello e disco frizione

Vista dell'insieme asse, con il piede di supporto da avvitare sulla barca e la manopolina di inserimento/disinserimento dell'antiritorno.

Come funziona

La lenza madre, invece che essere adagiata nel classico contenitore, viene ordinatamente imbobinata intorno ad una parte cilindrica, ruotante intorno ad un asse verticale fissato tramite apposito supporto all'imbarcazione, eliminando così ogni rischio d'ingarbugliamento del madre stesso. Sulla base superiore del citato cilindro trovano ubicazione, tramite incastro, una serie di cerchi concentrici ognuno suddiviso in piccoli comparti, nei quali trovano alloggiamento i singoli ami (anche se innescati) dopo aver provveduto alla raccolta del bracciolo intorno al cilindro ed aver bloccato la parte terminale di quest'ultimo, poco prima dell'amo, nell'apposita fessura-ferma bracciolo. Il funzionamento del nuovo dispositivo, nella fase di raccolta e di calata, può brevemente così essere illustrato: -a dispositivo vuoto, sulla base del cilindro è presente il solo cerchio più piccolo, quello interno; facendo ruotare il cilindro in senso orario, il madre è ordinatamente inbobinato e, non appena giunge il nodo di -congiunzione del primo bracciolo s'interrompe la rotazione del cilindro e si provvede ad avvolgere manualmente e sempre in senso orario il bracciolo, finché, giunti in prossimità dell'amo, si fa' passare il bracciolo in una delle fessure situate sul bordo della base superiore del cilindro e s'inserisce l'amo in uno dei compartimenti del cerchio piccolo .

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Ripresa la rotazione, appena sopraggiunge il secondo bracciolo, si opererà nel modo appena illustrato per la sua raccolta e sistemazione, tenendo presente che non ha alcuna importanza ove sarà riposto l'amo, non dovendosi seguire alcun ordine prefissato. Riempiti tutti i compartimenti del cerchio più piccolo, si inserisce quello immediatamente più grande e si procede nel modo illustrato al suo riempimento. Procedendo allo stesso modo per i successivi cerchi, tutto il palamito avrà trovato alloggiamento nel dispositivo. Innescati gli ami, semplicemente sollevandoli dalla loro sede, innescandoli e riponendoli nuovamente nella loro ubicazione, si procederà alla successiva calata ponendo il dispositivo in rotazione antioraria: -man mano che la calata richiederà la lenza, il dispositivo ruotando sarà pronto a cederla e, appena giunge il primo bracciolo, questo srotolandosi si porrà in evidenza e basterà dunque sollevare l'innesco e lasciarlo in mare. Terminata la cala degli ami innescati contenuti nel cerchio esterno e più grande, questo sarà levato e si proseguirà con i successivi. Il dispositivo è dotato di una frizione, -similmente ad un mulinello-, per permettere l'agevole controllo della velocità d'uscita del palamito e di un meccanismo di anti-ritorno per impedire rotazioni indesiderate nella fase di salpata. L'oggetto oltre che in versione manuale sarà prodotto in versioni future anche in versione elettrica.

Un consiglio da www.pescainmare.com: provatelo!.!.

La Redazione