SHOCK LEADER – non solo Surf


pescrapala, artificiale, pesca in mare, pesca, pescare, bolentino, drifting, big game, traina, rockfishing, surfcasting, beachlegering, ricciola, dentice, tonno, palamita, marlin, il pescatore, fishing on the sea, fish, marlin, dorado, anglerworld, angler, fisherman, reel, tuna, yellofin, boat, yacht, catch and release

Lo shock leader, collegamento tra due lenze di diametro diverso, è entrato a far parte di tutte le tecniche di pesca. Un  volta utilizzato solo nel Surfcasting e dalla pesca dalla riva per collegare il  trave ad finale, in modo da poter sostenere lo strappo del lancio ed il peso del piombo.

Oggi, quindi, lo shock leader ha allargato il suo raggio di impiego fino a diventare una componente della lenza indispensabile in diverse tecniche di pesca. Si sta utilizzando infatti, sia per la bombarda, il lancetto, per la pesca all’inglese, per il pasturatore in scaduta, per la pesca dalla barca. Viene altresì utilizzato come ammortizzatore quando in bobina viene caricato il filo intrecciato o il multifibre ed è un rimedio sicuro per il disturbo effettuato dalla corrente. Quando si ha la necessità di portare la lenza a lunga distanza dalla riva, è necessario adottare tutti gli accorgimenti necessari affinché questa possa offrire la minore resistenza possibile a quelle che sono le condizioni che potrebbero ostacolare il raggiungimento dell’obiettivo. Naturalmente lanciare una lenza con innesco e piombo non è come lanciarne una solo con l’amo. La preoccupazione è quella di far giungere a destinazione anche l’esca. E’ necessario, quindi, capire sino a che punto possiamo spingere il nostro lancio.

 Come imbobinare il filo.

Per ridurre considerevolmente la resistenza del filo che esce dalla bobina dobbiamo ridurre la misura al minimo indispensabile. Se il fondale sul quale intendiamo pescare è fangoso o sabbioso non esistono grandi problemi di agganciarlo e quindi la misura in bobina potrà tranquillamente arrivare allo 0,14/0,16, caricando quindi lo shock leader di  filo conico, di quello che dallo 0,20 arriva fino allo 0,45. Il passaggio tra il filo in bobina e lo “shock” è quasi impercettibile e le distanze raggiungibili diventeranno significative.

Nel lancetto, invece, dove la pesca si effettua su fondali misti a posidonia e accidentati, è obbligatorio l’uso del multifibre. Più resistente del nylon, il filo tracciato consente di raggiungere le stesse distanze ottenute con il filo di nylon ed offre, inoltre, un’altra opportunità: trasmette la mangiata con moltissima precisione e la ferrata è decisa, a causa della sua elasticità nulla.

Lo shock leader abbinato al multifibre deve avere particolari caratteristiche:

non occorre che sia conico, poichè il nodo tra lo 0,20 dello shock leader  ed il cordino dello 0,15 risulterebbe penalizzante per il primo rischiando rotture impreviste in quel punto in caso di aggancio al fondo. In questi casi, normalmente, lo shock leader viene costruito con filo siliconato dello 0,30 di circa 13/20 metri i lunghezza per fare si che serva anche da ammortizzatore, specie quando il pesce che giunge in prossimità della riva inizia ad opporre la massima e rischiosa resistenza, evitando la rottura del terminale o del labbro della preda quando questa non ha ingoiato completamente l’esca.

 Abbinato al multifibre.

Nella pesca di profondità dalla barca dove si usa lo shock leader di 15 – 20 metri di lunghezza soltanto come ammortizzatore del multifibre, vale lo stesso discorso.

Nel caso specifico l’intrecciato ha il preciso compito di offrire alla corrente la minima superficie possibile, consentendo, quindi, la piombatura inferiore e la massima sensibilità alla tocca del pesce e quindi la ferrata diretta, cosa che con il filo normale, a causa della sua elasticità, è impossibile.

 Il lancio lungo.

Gli shock leader impiegati nelle tecniche del pasturatore in caduta, della bombarda e dell’inglese hanno solo il compito di far effettuare lanci lunghi agli stessi di portata superiore ai 15 – 20 grammi. Con questi pesi minimi, naturalmente anche gli shock leader saranno proporzionati.

Bombarde, galleggianti e pasturatori: nell’ordine ei 15 – 20 grammi sarà sufficiente sul filo della bobina dello 0,14 – 0,16 costruir shock leader dello 0,20, con pesi intorno ai 30 grammi dello 0,22 ed infine dello 0,26.

Shock.jpg (48905 byte)
clicca sulla foto per ingrandire

 La costruzione dello shock leader:

Facciamo riferimento alla figura accanto lasciando, una volta tirato, due avanzi di lenza di circa due centimetri. Quando si impiegano diametri di filo superiori a quelli sopra citati, conviene aumentare il numero delle spire del nodo.  Come alternativa si possono incollare gli “avanzi” di lenza, facendo cadere una goccia di colla cianoacrilica (Attack) sul nodo, ottenendo ottimi risultati, primo fra tutti quello di ridurre la resistenza in uscita specialmente se sulla canna sono montati anelli piccoli.

 Massimo Rotondaro

 

Iscriviti alla nostra Mailing List
Se vuoi essere informato quando il sito sarà aggiornato segnalaci la tua e-mail

TORNA ALLA HOME PAGE

Pescainmare.comra

 

rapala, artificiale, pesca in mare, pesca, pescare, bolentino, drifting, big game, traina, rockfishing, surfcasting, beachlegering, ricciola, dentice, tonno, palamita, marlin, il pescatore, fishing on the sea, fish, marlin, dorado, anglerworld, angler, fisherman, reel, tuna, yellofin, boat, yacht, catch and releaserapala, artificiale, pesca in mare, pesca, pescare, bolentino, drifting, big game, traina, rockfishing, surfcasting, beachlegering, ricciola, dentice, tonno, palamita, marlin, il pescatore, fishing on the sea, fish, marlin, dorado, anglerworld, angler, fisherman, reel, tuna, yellofin, boat, yacht, catch and release