SPINNING: Arrivano le occhiate 
(Oblada melanura)

Le occhiate accostano sulla costa rocciosa sin dall’inizio della primavera. Si tratta sicuramente di pesci più vicini al mezzo chilo che non a pochi etti. Esse vanno a sostituire le spigole e gli altri predatori che con l’avvicinarsi della bella stagione si “allargano” grazie alla sua velocità riuscirà ad arrivare prima di altri pesci sugli artificiali segnalando la presenza del branco. L’occhiata infatti si muove sempre in branco è questo ci consente di effettuare catture multiple. Seppur dal punto di vista alieutico le carni non sono prelibate come per esempio quelle della regina del mare, la spigola. occhiata l'occhiata spinning edai pesca all'occhiata occhiata il pesce pescatore edai

Tecnica.

Il cucchiaino ondulante è sicuramente l’artificiale maggiormente gradito. Il movimento in superficie emette bagliori metallici in ogni direzione. Questi artificiali grazie a questo effetto riescono a sondare una fascia d’acqua maggiore rispetto ad altri. Vi posso consigliare alcuni artificiali che funzionano sempre: Sea Catcher oppure il Toby Jenzen oppure ancora Abu Toby da 28 a 40 grammi. Nel tardo autunno prima della primavera sarà meglio usare i Minnow, che attraggono i pesci più grossi.

La  mangiata

E’ proverbiale la vitalità dell’occhiata, così come la sua irruenza nell’attacco tanto è vero che spesso rimangono allamate dalle ancorette sul dorso o su altre parti del corpo. Slamata una occhiata tutto il branco svanisce rapidamente. Per farle entrare in frenesia sarà necessario effettuare ripetuti lanci, continui, nella stessa zona dove è stata effettuata la prima cattura. Se affamate inseguiranno come impazzite l’artificiale. Variando la velocità di recupero e spostando lateralmente la canna potremo mettere in difficoltà le occhiate, le quali per anticiparsi l’una con l’altra nella mangiata, cadranno nel nostro trabocchetto: mangeranno l’artificiale.  

Massimo Rotondaro