Nei
giorni dal 12 al 17 ottobre 2004 si è svolta sulla diga degli
Alberini a Venezia la Coppa Latina di Canna da riva con pesca
con galleggiante.
Questo
appuntamento, giunto alla sua seconda edizione, rappresenta
attualmente la massima competizione internazionale per la
specialità della canna da riva.
Alla
manifestazione quest’ anno, come l’anno passato, sono state
invitate le squadre nazionali dei popoli latini ( Portogallo,
Spagna, Francia Brasile e naturalmente Italia) più due Club per
ogni nazione.
Arrivata la
disdetta all’ ultimo momento di della Francia e Brasile, la
maxisfida si è tramutata in un triangolare tra la nostra
Nazionale e quelle della Spagnola e Portoghese.
La sfida
tra clubs ha visto scendere in campo due squadre per l’ Italia
(team under 21, e L.N.I Spotorno) e due squadre per il
Portogallo (la G.D.S Cascais Lisbona e il C.P.E Amadora).
Nelle fila
della nostra Nazionale che ha tenuto alto il nome della FIPSAS
Italia troviamo grandi Nomi della Canna da Riva quali Francesco
Mungai, Maurizio Miotto, Riccardo Tonnacchera, Roberto
Cavallini, Mariano Sonno e Massimo Bacchiani, capitanati da un
insostituibile Mauro Longo commissario tecnico della Nazionale.
Tra gli
Under 21, chiamati a dfendere il tricolore nello scontro tra
clubs, troviamo Saverio Rosa, Davide Mora, Curreli Alessandro,
Morisano Francesco, Cattaneo Federico e Daniele Del Corso,
formazione capitanata dal pluridecorato Carlo Poggi (C.T).
Regolamento
Particolare Coppa Latina per Nazionali e Clubs:
La coppa
Latina differisce per molti aspetti dalle tradizionali
competizioni di Canna da Riva che durante l’anno si disputano
lungo i nostri litorali, sia per regolamento particolare, sia
per durata delle gare che compongono la sfida:
- La pesca
consentita è esclusivamente quella con galleggiante.
- La lenza
può montare un unico amo.
- Il
galleggiante deve sostenere il peso della piombatura.
- E’
ammessa la pasturazione ( stessa pastura e stesso quantitativo
per tutti, fornito direttamente dall’ organizzazione)
- E’
vietato l’ uso di bombarde e galleggianti piombati
- Le gare
devono avere una durata di quattro ore ciascuna per un totale di
due prove.
DOMINIO DEGLI AZZURRI
Già dalla
prima delle due prove è stata subito ben evidente la superiorità
tecnica della Nazionale Italiana che conclude la prova con
quattro primi di settore e un secondo. Anche nella seconda prova
i nostri azzurri non sono stati da meno; la marcia degli azzurri
verso la vittoria infatti, anche nella seconda giornata,
travolge le altre nazionali trionfando in tutti i settori ( 5
primi su 5 settori).
Anche tra i
Club è apparso chiaro già dai primi minuti di gara che lo
scontro per l’ oro sarebbe stato tra i Giovani Under 21 e la
L.N.I Spotorno nella quale militano grandi Campioni della Canna
dalla Riva quali Fernando Valvassura, Paolo Acerenza,
Pagliaretti Giordano, Pagliaretti Luca e Gabrielli Luca.
La vittoria
della L.N.I non è stata poi cosi’ scontata come tutti si
aspettavano, poiché gli azzurrini per ben quattro volte sono
riusciti a superare l’ esperienza dei detentori del titolo
Italiano per Società battendo, con quattro primi di settore(due
nella prima prova e due nella seconda), alcuni dei mostri sacri
della Canna da Riva quali Valvassura e i Pagliaretti ( padre e
figlio).
Al termine
della chermesse però, la superiorità tecnica e l’ esperienza
della squadra campione d’ Italia ha avuto la meglio sui ragazzi
dell’ under 21. Al terzo posto si classifica la G.D.S Cascais
Lisbona.
Podio individuale per Club :
- Oro per
Lacerenza Paolo ( L.N.I Spotorno )
- Argento
per Gabrielli Luca ( L.N.I Spotorno)
- Bronzo
per Rosa Saverio ( team Italia Under 21)
(per questi
tre atleti solo l’ onore di essersi conquistati i primi tre
assoluti, in quanto nelle gare per club, era prevista solo la
premiazione di squadra)
PODIO
INDIVIDUALE TUTTO AZZURRO
Alla
splendida premiazione ambientata nelle eleganti sale del casinò
Comunale di Venezia il podio è tutto italiano:
Sul gradino
più alto sale Francesco Mungai che si aggiudica il
titolo Individuale totalizzando due primi di settore con
punteggi da capogiro( nella seconda prova porta alla pesa quasi
5 kg di aguglie), davanti a Roberto Cavallini(argento)
e Maurizio Miotto ( bronzo).
TECNICHE DI
PESCA E PESCATO
Poiché il
regolamento imponeva la pesca con galleggiante, l’ azione dei
garisti è stata limitata alla catture di prede di galla: per lo
più aguglie e boghette attirate dall’abbondante pasturazione a
base di sfarinato di sarda che ogni concorrente aveva a
disposizione .
L’alternativa pesce di fondo(da sempre molto abbondante sella
diga degli Alberini) non è stata considerata più di tanto a
causa della massiccia presenza delle aguglie. Solo in alcuni
momenti di gara in cui il pesce di galla sembrava scarseggiare,
montando lenze appositamente strutturate in modo da far si’ che
il terminale e l’ amo si trovassero in prossimità del fondo, è
stato possibile aggiungere al carniere qualche tordo e ghiozzo.
CANNE E
MONTATURE
Le canne
più impiegate sono state:
-
Le classiche bolognesi
dalla 4 alla 8 metri, canne fisse dalla 4 alla 7 metri, montate
con galleggianti da 1 a 5 grammi ben tarati.
-
Inglesi montate con
galleggianti a penna e a pallina usati per catturare le aguglie
nella fase di recupero
-
Le robuste canne cosi’
dette da ‘’buca’’, con vettini in vetroresina montate con grossi
galleggianti scorrevoli dai 15 ai 30 grammi per tentare al pesce
di fondo contrastando le forti correnti che spazzano i fondali
antistanti la diga.
Le lenze
impiegate sono state:
-
Di diametro compreso tra
lo 0.10 e lo 0.14 ( 30/40 cm) con ami 16/14 120N Gamakatsu per
le aguglie e boghe e 0.18/0.22 ( 15/20cm ) con ami 14/12 per il
fondo.
Le foto della manifestazione
Il 1° Class. Francesco Mungai
Il CT Senior Mauro Longo
Il CT Under 21 Carlo Poggi
La nazionale Under 21
I Dirigenti FIPSAS Russo, Marchetti e Pisacane, da sx a dx
Una panoramica del campo di gara
Il club G.D.S. Cascais
Il team LNI Spotorno
Podio Individuale per Nazionali
L' Under 21 Saverio Rosa in azione di pesca
Il team Azzurro al completo
Saverio
Rosa
Catanzaro, 28 febbraio 2005 |