E venne il giorno in cui anche in Calabria nacque un Charter di pesca. Non che nel breve passato non ci siano stati tentativi, ma probabilmente per una serie di importanti motivi, le iniziative non hanno avuto i loro frutti.

Sarà attivo, sin dal 1 giugno 2005, il nuovo Charter di Pesca Sportiva con sede operativa nel Porto di Le Castella di Isola Capo Rizzuto, nella splendida cornice tra costa e mare che è l' Area Marina Protetta di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone.

Una piantina di Le Castella (KR)

Il Charter, che è una iniziativa del Direttore Responsabile della rivista www.PescainMare.com Massimo Rotondaro, giornalista sportivo e pescatore esperto, nonchè agonista ed Istruttore Federale F.I.P.S.A.S. e Presidente del Club Pesca Sportiva dello Jonio (Campione Italiano in carica 2004 Drifting), verterà soprattutto sulle tecniche di pesca nella quali Rotondaro è molto esperto, ovvero Traina costiera, Traina d' altura, Drifting, Bolentino e Bolentino di profondità.

Il Charter offre anche una serie di servizi quali gite ed escursioni nell' Area Marina protetta del Parco Naturale di Isola Capo Rizzuto. E' collegato, inoltre, al Centro Diving Sub Le Castella, offrendo servizi di Scuola sub ed escursioni subacquee.

il logo del Charter Sportfishing

Ma il fiore all' occhiello del Charter sarà la "Scuola Pesca" con corsi di 4 giorni con due lezioni di pratica e due uscite in mare, primo esperimento del genere in Calabria.

"Ritengo che questa iniziativa possa dare i suoi frutti - afferma Massimo Rotondaro - per diversi motivi. Primo fra tutti il sito, ovvero la zona di pesca che a mio parere, dopo la Sardegna, è tra le migliori del Mediterraneo. E' una zona ricca di predatori e soprattutto la punta di Isola Capo Rizzuto rispetto ad altre zone della Calabria è prominente verso il mare di almeno 20 miglia. Basta quindi uscire 4 o 5 miglia per incrociare aguglie imperiali, alalunghe, tonni di branco e grandi lampughe. Per non parlare delle Ricciole e dei dentici, che sottocosta abbondano praticamente tutti i mesi dell' anno".

L' imbarcazione sulla quale si effettueranno le gite di pesca è un fisherman Americano, Bayliner Trophy 2352, una barca di circa 8 metri per 2,50 di larghezza e ben 30 quintali di peso. Una imbarcazione omologata per 10 persone con 3 posti letto, wc, ed accessoriatissimo per la traina e le varie tecniche di pesca. All' uopo si disporrà anche di un altro fisherman Americano, un Shamrock di 7,50.

Una immagine dell' imbarcazione

In promozione già, il week end dal 20 al 23 ottobre 2005 (da Giovedì a Domenica) per uscite in mare mirate alla ricciola. "Da molti anni - aggiunge Rotondaro - in quella settimana particolare di ottobre ci sono state le catture più importanti, pesci del peso minimo di 20/25 chili con esemplari oltre i 40. Sono certo di garantire la cattura di grandi ricciole ai partecipanti.  Il corso è destinato a pescatori esperti e non, le attrezzature sono di ottima qualità (Normic e Duel) ed in quel periodo le temperature sono ancora ottimali, circa 22 gradi".

alcune foto

Ed in giro cosa si dice di questa iniziativa, domandiamo a Rotondaro?

"Indubbiamente - risponde l' istruttore e comandante del Bayliner - c'è interesse per questa nuova iniziativa. I pescatori sportivi della zona, invece, lamentano il fatto che io possa imparare alcuni segreti ad altri e quindi poi loro stessi avere altri "concorrenti" in mare. Ma oggettivamente non credo che sia questo il problema. Anzi tutti dovranno essere ben lieti del fatto che il CHARTER SPORTFISHING, affiliato IGFA, praticherà il rilascio del pescato, previa foto, salvo alcuni casi. Dico, per concludere, che i prezzi praticati sono un terzo di quelli in vigore in Sardegna ed il 50% di quelli praticati sul litorale tirrenico".

Beh, concludendo non c'è da augurare un imbocca al pesce ed un auguri alla nuova iniziativa che parte sotto i migliori auspici e sotto la buona stella del Comandante Massimo Rotondaro, rinviando i lettori  a visitare il sito del Charter su www.sportfishing.it.

Sergio Notaro