Un Campionato incredibile
quello di Giulianova, lo scorso 25 agosto, soprattutto per la
massiccia presenza di tonni. In verità gli impeccabili
organizzatori avevano previsto la presenza di tonni rossi dal
possibile peso medio di 40/60 kg. e loro non hanno mancato all'
appuntamento. Presenti alla manifestazione 19 equipaggi
provenienti da quasi tutte le regioni d'Italia oltre ai Campioni
Drifting 2004, equipaggio di Catanzaro 1.
La
Manifestazione è stata organizzata dall'
A.S. ALTAMAREA SCUBA CENTER
che ha utilizzato quale base operativa il
Circolo Nautico “V. Migliori”
presso il Porto Turistico di Giulianova Lido. Nelle due
giornate di gara sono stati catturati ben 25 tonni e 2 rilasci
effettuati, oltre ad un tonno perso o "smarrito"!.
Per quanto
si possa pensare ad una gara combattuta sul filo del "chilo", in
verità l' equipaggio di Catanzaro sin dalla prima giornata di
gara ha fatto vedere la propria determinazione. Ecco le fasi
salienti delle due giornate di gara.
Agguerritissimi i 20 equipaggi partono dal porto di Giulianova
alle ore 06,30 destinazione il campo di gara a circa 25 miglia
dalla costa. Alle ore 08,45 il giudice di gara, l' impeccabile
Daddo Passino dà il via alla manifestazione, otto ore di gara
per la pesca del tonno in drifting e valida quale finale del
Campionato Italiano 2005. Nel corso delle 8 ore di gara diverse
le allamate. Parte Latina 1 con a bordo Aldo Benucci, componente
delle Nazionale Italiana, che dichiara un pesce a bordo sulla 50
libre. Risponde Pisa 1 con un bel tonno sulla 30 libre e a
seguire Vibo Valentia, Genova e Teramo 2 con tonni sulle 50
libre. L' equipaggio di Latina 2, invece, porta a bordo un tonno
sulla 80 libre. A circa 2 ore dal fine gara Catanzaro 2 allama
un tonno risultato poi il più grande della prima giornata di
gara (74 Kg.) sulla 30 libre. Dopo un'ora e 15 minuti Massimo
Rotondaro, Capitano ed Angler sulla 30 libre porta il pesce
al raffio.
Risultato finale della prima
giornata: primo Catanzaro 2 con 7.400 punti seguito da Pisa 1
con 6.320, Teramo 2 con 2.055, Latina 1 con 1.674, Vibo Valentia
con 1.650, Genova con 1.644 e Latina 2 con 720 punti. Tutto gli
altri equipaggi rimangono a zero punti riportando quindi 14
penalità.
La classifica del
primo giorno. Le Condizioni del mare erano state
ottime. Evento particolare l' allamata di una grande manta da
parte dell' equipaggio di Vibo Valentia, rilasciata e non valida
ai fini della classifica.
Il secondo giorno di gara, partito
all' insegna di un tempo splendido con assenza di vento,
dimostra subito che si sarebbero verificate diverse catture. Sin
dalla prima ora numerose barche dichiarano tonno in canna.
E' stato un susseguirsi di catture anche se a dire il vero
Catanzaro 2 (Capitano ed angler per le 30 lb. e le 50 lb
Rotondaro Massimo, Angler per le 50 lb Lagani Piero, Tattico
Notaro Sergio, Pasturazione e Mate Plastino Fabio) dichiara
quasi subito un tonno a bordo sulle 50 libre. Allama quasi
subito Bongini di Genova portando un pesce al raffio. Ma il
distacco con Catanzaro era comunque già enorme. Nel corso della
giornata solo Latina 1 ha dimostrato di poter in qualche modo dare filo da
torcere a Catanzaro 2 quando intorno alle 11 dichiara un tonno
in barca catturato con le 30 libre. A questo punto seppur altri
equipaggi avevano catturato tonni (Bari, Genova, Latina 2,
Pesaro, Rimini1,Rimini 2, Siracusa, Teramo 1, Vibo Valentia e
Pisa 2) ed altri rotto (Ascoli, Latina 1, Vibo Valentia e Pisa
2) Catanzaro inizia la scalata verso il podio. Per chiudere la
gara Catanzaro 2 mette in acqua le 30 Libre e dopo poco tempo
riparte la canna. Dopo un' ora e 40 minuti l' angler Rotondaro
porta al raffio un bel tonno rosso (poi pesato 75 Kg.) con la 30
Libre.
Massimo Rotondaro
un pesce al raffio
E mentre la
radio continua a trillare nuove allamate, Catanzaro 2 inizia a
sentire, anzi a vedere azzurro. Parte nuovamente la
canna, sulle 50 libre ed il Capitano decide di far andare alla
sedia il componente Fabio Plastino, alla sua prima volta.
Fabio Plastino
Seguendo le
indicazioni del Capitano Rotondaro e con un pò di fortuna, dopo
solo 10 minuti il terzo pesce per Catanzaro 2 è al raffio. Aveva
ingoiato l' amo ed il pesce è morto praticamente in
combattimento.
Quando
ormai i giochi erano fatti, e numerosi equipaggi iniziavano a
ritirarsi, vista la schiacchiante performance dell' equipaggio
Catanzarese, ecco la classica ciliegina sulla torta: la barca
giuria, con a bordo il giornalista Matteo De Falco, il
Presidente Nazionale della FIPSAS Settore Mare Marco Pisacane ed
altri si avvicina alla barca di Catanzaro 2 per filmare i tre
pesci a bordo. Ne segue una simpatica discussione tra i
componenti del team e gli operatori di Sky, Caccia e Pesca, tra
i quali un giornalista nativo di Soverato il quale
scherzosamente ed ironicamente chiede se il team stesse
innescando per caso il famoso peperoncino della città della
costa jonica catanzarese. Rotondaro, mentre l' operatore
riprende tutta la scena, innesca una bellissima alaccia,
attaccando anche sulla punta dell' amo un peperoncino giallo
piccantissimo di Soverato. Il Capitano del team dice a
Matteo De Falco che se il tonno avesse allamato avrebbe dovuto
mangiare a crudo un peperoncino della stessa natura, una volta a
terra. Mentre si scherzava e si discuteva su questo
"particolare innesco" ecco che il cicalino di una canna si fa
sentire con il suo tono rumorosamente piacevole. Era un tonno
che aveva gradito la novità dell' innesco, ovvero una "sarda
piccante". Lagani parte con la canna sulla sedia da
combattimento e Rotondaro e Plastino pensano a sistemare la
barca. Il quarto, il sofferente Notaro, ispettore di bordo su
altra barca, aspetta silenziosamente l'esito delle
catture.
Lagani in combattimento
Rotondaro
si appresta a recuperare una canna e mentre gira la manovella
del mulinello, allama un altro tonno. Sulla barca di Catanzaro 2
e sulla barca giuria si scatena l' inimmaginabile. La barca
giuria comunica a tutti gli equipaggi di effettuare il silenzio
radio per l' evento incredibile ripreso in diretta TV. E partono
i due combattimenti in contemporanea, Lagani sulla sedia con la
50 libre e Rotondaro in stand up con la canna da 50 libre, che
però è canna da sedia, quindi rigida.
Rotondaro in combattimento stand up
Per ben due
volte i tonni si sono incrociati, rischiando la rottura del
filo, Il Rotondaro fa per due volte il giro a 360 gradi della
barca passando sotto la canna di Lagani seduto a prua sul
seggiolino da combattimento. Tatticamente Rotondaro capisce che
uno dei due pesci va "forzato" e comunica a Lagani di andare
calmo con il recupero. Dopo 15 minuti, il tonno di Rotondaro
mostra "la coda", e viene toccato dal mate Plastino. L'
ispettore di bordo, Alessandro Rossi da Roma, dichiara che è possibile
rilasciare il pesce e viene tagliato il terminale, il tutto
ripreso dalla tv satellitare. Grande tripudio a bordo della
barca Giuria per la ripresa tv e sulla barca di Catanzaro 2 che
sente ormai cucita l' etichetta di Campione Italiano 2005. Poco
dopo, trascorsi circa 25 minuti, arriva sotto bordo anche il
tonno di Lagani sulla 50 libre, il cui terminale viene reciso
molto vicino all' amo ed il pesce, un bellissimo tonno stimato
sui 70 kg. viene rilasciato. Dopo le ulteriori due catture, la
radio ha veramente taciuto, e la gara praticamente terminata.
Dopo circa 40 minuti alle ore 17,00 il giudice di gara
dichiarava chiusa la seconda giornata e le barche rientravano in
porto.
IL TONNO
PERSO. Un fatto curioso è accaduto al team di Teramo il
quale dopo aver effettuato la cattura ha dichiarato che il tonno
era caduto in mare dalla plancetta di poppa andando smarrito.
Assegnato loro il premio Tapiro per la misteriosa cattura
persa a cura del famoso "El Cobra", poi denominato "El sugaro".
LA FESTA. Grande festa nel
porto di Giulianova con una folla nutrita di curiosi che
assistevano alle operazioni di pesatura. Ultimo a scaricare il
team di Catanzaro 2 che con 5 tonni ha avuto l' indiscusso
controllo della gara. Un tripudio di applausi e l' acclamazione
ufficiosa di neo Campione Italiano. Il Capitano ed il team hanno
quindi atteso che Matteo De Falco tenesse fede alla sua
promessa, ovvero mangiare il peperoncino di Soverato. Il
giornalista, di fronte alla TV ed a Pisacane ed ai curiosi,
accettando simpaticamente la promessa, ha ingerito con pochi
morsi il peperoncino che lo ha fatto "letteramente
arrossire".
LA PREMIAZIONE. Durante la
Cena finale, tenuta presso il Circolo V. Migliori, è stata
affissa la classifica
della seconda giornata e la
classifica finale. Il
Presidente della FIPSAS settore Mare Marco Pisacane coadiuvato
da dirigenti della Federazione e dal Presidente del Club
organizzatore, Masoni, hanno provveduto a leggere la classifica.
Vincitori dell' edizione 2005 del Campionato Drifting l'
equipaggio di Catanzaro 2 con ben 23.324 punti seguito da Latina
1 con 7.784 punti e da Pesaro con 7.470.
1°
2°
3°
Una grande
soddisfazione per la riuscita della Manifestazione da parte
degli organizzatori e tanta commozione da parte di tutti nella
consegna del Premio Ricci, lo scomparso amico della FIPSAS,
giunto alla sua seconda edizione. Per la cronaca: il trofeo
Ricci viene assegnato definitivamente alla società che per
tre volte, anche non consecutive, vincerà il Campionato Italiano
Drifting. Il Team A.S.D.Club Pesca Sportiva dello Jonio è già
alla sua seconda vittoria, peraltro consecutiva.
Pisacane consegna il Premio Ricci
La serata
si conclude con la cena ed una grande festa. Appuntamento al
2006.
CONFERME E
VALUTAZIONI:
volendo fare alcune valutazioni
sulla gara ne escono questi risultati:
ottimo il campo di gara,
ma già nel 2001 a Roseto degli Abruzzi erano usciti diversi
pesci. Probabilmente un ottimo Hot Spot per effettuare gare
internazionali. Il regolamento
va sicuramente modificato, ma in
tal senso il Presidente nazionale della Fipsas settore mare si sta muovendo attivamente per farlo.
Il neo Presidente della Marco Pisacane, infatti, si è dato già
"da fare" convocando lo scorso mese una commissione tecnica
composta da elementi di rilievo dei vari circoli FIPSAS
italiani. Nella riunione e nelle seguenti conclusioni tratte da
Pisacane ed accennate anche ai partecipanti del Campionato
Italiani Drifting alcuni punti importantissimi:
1° fra
tutti saranno modificati tutti i regolamenti ascoltando anche i
consigli dei club a 360° per trovare le soluzioni più sportive e
confacenti alla pesca sportiva;
2° dare
trasparenza alla composizione delle Nazionali;
3° fare
chiarezza sulle gare selettive.
Questi
argomenti, che stanno molto a cuore al neo Presidente Marco
Pisacane, hanno comunque sin dai primi giorni trovato daccordo e
soprattutto entusiasti quasi tutti.
Ma una cosa
importante è da sottolineare: la presenza per tutta la
manifestazione, del Presidente, e soprattutto la presenza in
mare, che ha galvanizzato tutti i partecipanti.
Sicuramente sarà un quadriennio di grandi
successi per Pisacane.
Bisogna migliorare le premiazioni
che ci sembrano abbastanza
povere rispetto a quanto prevede il regolamento FIPSAS (il 70%
delle quote di iscrizione devono essere devoluti in acquisto
premi).
Numerosi atleti interessanti: Catanzaro è sicuramente
una realtà (doppietta del Campionato Italiano drifting 2004 e
2005 con il Club Pesca Sportiva dello Jonio), una parziale
conferma del team di Latina 1 (Aldo Benucci) e di quello di
Genova (Bongini), mentre Pisa 2 (Cavagnaro) ha concluso in 10a
posizione deludendo le aspettative.
GALLERIA FOTO
l' applauso dopo l' inno nazionale
Sergio Notaro sembra dire "ce l' abbiamo
fatta"
Dopo il secondo rilascio Max dice OK alla
Barca giuria
i tre pesci a bordo della barca di Catanzaro
2
la consegna del Trofeo Faeton, sponsor della
gara
I due team di Catanzaro, Campione uscente e
Neo Campione
la troupe di Sky con il Presidente Pisacane
al centro
I 18 tonni catturati il secondo giorno di gara
il team di Catanzaro festeggia con un bagno
Il team vincitore prima della gara
Matteo De Falco di SKY
Marco Pisacane commosso dopo la consegna del
premio Ricci
Le catture della prima giornata di gara
I due team di Catanzaro con Latina 1 e
Pisacane
Giulianova
lido, 27 agosto 2005
Leggi l' articolo di
SKY:
Campionato Italiano Drifting 2005 |