Campionato Italiano Traina Altura a Taranto 

 

Non si è svolto l' attesissimo Campionato Italiano di traina D' altura 2005. Prima di dare le consuete informazioni relative a quanto è successo in quel di Taranto, ci preme far notare innanzitutto la presenza del neo Presidente Marco Pisacane, il quale con la consueta calma e solerzia ha dato il Benvenuto a tutti i Partecipanti. Ed una grande nota di merito e di civile sportività ai 18 equipaggi partecipanti, pervenuti da tutte le Regioni d' Italia e dei quali ben 11 hanno addirittura portato la propria imbarcazione, che hanno contenuto le contestazioni. 

Questo per dare l' importanza che meritano ai 72 atleti che avrebbero voluto darsi battaglia a suon di catture ma che soprattutto avrebbero desiderato una accoglienza ed un trattamento adeguato.

Alla manifestazione di quest' anno, molto sentita anche perchè dal vincitore ne sarebbero usciti i nominativi da convocare per il Mondiale di Pesca del Prossimo anno alle Azzorre, erano presenti molti Campioni Italiani ed ex Campioni, nonchè nomi di rilievo della Pesca Sportiva. Ed alcuni di essi i neo Campioni Italiani di Traina costiera, Coppari, Mastroianni, Pugliese dello Strike Fishing Club di Roma, i neo Campioni Italiani di Drifting 2005 dell' ASD Club Pesca Sportiva dello Jonio, Rotondaro, Lagani, Notaro e Froio, i due volte Campioni Italiani di Traina d' Altura (1999-2002) Chiodo Fisso di Taranto, e tanti altri grandi elementi oltre a nomi di spicco quali Riccardo Fanelli del Team Latina.

Ebbene, grande protagonista della Manifestazione, l' inesistente Organizzazione del Circolo della Vela Taranto. E dire che la manifestazione partiva sotto i migliori auspici in considerazione dell' ospitalità fornita dal Presidente Daniela D'Addario del Molo Sant' Eligio, nel nuovissimo porto turistico di Taranto. Ed inoltre le alalunghe c' erano, in considerazione di quello che vi diremo a breve.

Ebbene, dopo un breefing la cui ora di inizio era prevista alle 15 e che invece ha visto alle 18 il raduno dei concorrenti, gli stessi hanno ricevuto il saluto del Presidente Nazionale Pisacane, ma nessun altro ha, come di prassi, rivolto un saluto formale o un ringraziamento ad alcuno. Per tutta la durata della manifestazione (giovedì-sabato) i partecipanti hanno avuto quale interlocutore il Giudice di Gara (Giovanni Longo) ed il Direttore di Gara (Alberico Albano) i quali nelle difficoltà che hanno incontrato si sono sempre trincerati dietro un "parlate con gli organizzatori", che non c' erano.

E prima di elencare per onor di cronaca, tutti i disservizi, gli strafalcioni e le incompetenze di questa organizzazione (ma dove erano?) precisiamo che nulla si può addebitare alla Federazione la quale sino a pochi giorni prima aveva opportunamente verificato che tutto sarebbe andato per il meglio.

I FATTI DA .......STRISCIA LA NOTIZIA!

1) I partecipanti attendono ben 3 ore prima di poter fare il breefing. Per la realizzazione dello stesso i partecipanti hanno diligentemente sistemato  autonomamente le sedie ed i tavoli per poter ascoltare le informazioni dell' organizzazione.

2) E' stata fornita una brochure nella quale venivano riportati i nominativi dell' Organizzazione e veniva indicato quale Responsabile Nazionale Marco Marchetti. Forse l' Organizzazione non si ricorda che a marzo di quest' anno è stato nominato il nuovo Presidente Pisacane, che tra l' altro è Pugliese?

3) Nel programma alle ore 17,00 era previsto il "saluto ai concorrenti da parte delle Autorità e degli Organizzatori, la presentazione alla Stampa e TV del Programma di Gara...". Ma nulla di tutto questo è successo, non si è visto nessuno delle Autorità e Nessuno (se non Pisacane) da detto o dato il benchè minito saluto ai concorrenti. Presente anche la troupe "scandalizzata" di SKY.

4) E sempre nel programma non vi era traccia di orario di premiazione e cena finale. Saremmo stati molto curiosi di sapere se almeno la cena era stata prevista dall' Organizzazione.

5) E ancora sull' ultima pagina della Brochure vi era un riepilogo dei pesci insidiabili nel mese di settembre e le dovute misure minime. Naturalmente anche qui uno strafalcione, ovvero la misura minima del tonno rosso riportata in 70 cm o peso minimo 6,4 Kg. Forse gli organizzatori non sanno che la misura minima è cm. 80 o Kg. 10.

6) Ebbene alle ore 20,30 vengono finalmente sorteggiate le imbarcazioni (solo 7 in quanto 11 erano di proprietà dei rispettivi equipaggi) e abbinati gli ispettori di bordo. E' superfluo dire che tutte e sette le imbarcazioni erano ad handicap: si parte da un Conero 21, barca di 6 metri, e da un Predator 23, di metri 6,60, con omologazione entro le dodici miglia, per un campo di gara previsto dalle 12 alle 23 miglia, a due barche da lavoro una di 12 metri ed una di 15 metri, con murate di poppa alte 1,80 cm. dalla linea di galleggiamento e postazione di guida a 10 e 13 metri dalla poppa.

      

I due pescherecci adibiti a barche da traina

I fortunati  estratti: due equipaggi erano stati quelli di Fanelli di Latina e di Rotondaro di Catanzaro. Entrambe le barche senza le dotazioni oltre le 12 miglia. Dopo numerose contestazioni per le imbarcazioni, il Giudice di Gara faceva  installare su dette imbarcazioni le zattere di salvataggio e le dotazioni, nonchè  montare i portacanne ed eccoci pronti per il via (si fa per dire). Naturalmente per le barche non immatricolate nulla si può fare e quindi parteciperanno controlegge.

il Conero ed il Predator senza immatricolazione

7) Venerdì mattina ore 06,00 ritrovo, ma manca la piantina del campo di gara, in quanto il giorno prima ne era stata comunicata una sbagliata. Non si riusciva ad avere la Piantina. Ed ecco che Buttiglione di Bari, atleta in gara, che per puro caso aveva in macchina un pc portatile, si mette a disposizione e riesce, previe indicazioni di uno dei team di Taranto, a tracciare il campo di gara. Poco dopo vengono fatte le copie per tutti.

8) Ore 08,00 finalmente si parte. Vanno avanti le imbarcazioni (sembravano zattere galleggianti) di Fanelli e Rotondaro le quali ad una velocità massima di 8/10 nodi, riescono ad arrivare sul campo di gara a circa 12 miglia in sole due ore, dicasi due ore. Qui tutti gli equipaggi rimangono in attesa del via. Il tempo era discreto con un vento di circa 6/8 nodi da Sud Ovest. le previsioni davano per tutta la giornata questo vento.

9) Ore 10,10 il Giudice di gara chiama tutte le imbarcazioni e ordina un rientro a causa di condizioni meteo sfavorevoli. Naturalmente il problema reale non è stato questo ma tutto si riconduce al fatto che il team di Napoli ha fatto avaria appena fuori da porto ed un' altra imbarcazione è rimasta in panne per benzina e l' Organizzazione non aveva barca riserva (Art. 5 del Regolamento cita "L' Organizzazione ha l' obbligo di mettere a disposizione alcune imbarcazioni di riserva per le eventuali sostituzioni".)

10) Nel tempo di navigazione per rientrare alcuni equipaggi hanno pensato di fare lo spuntino con il "sacco" fornito dall' Organizzazione, una bella teglia di Pasta al forno. Ed ecco altra chicca: non sono stati forniti piatti di plastica e posate, e come si sarebbe dovuta mangiare la squisita pietanza? Forse con le mani?

MARE TERRIBILE?

Era talmente terribile il mare venerdì che alcune imbarcazioni sono rimaste in pesca sino alle 17. Tra queste Pesaro che ha realizzato 13 prede, Bari con Fabio Annoscia 9 prede, ed altri equipaggi con diverse prede tra le quali una aguglia imperiale di circa 7 chili. I PESCI C' ERANO.

All' indomani ritrovo alle ore 07,00 con un già forte vento da Nord le cui previsioni lo davano in forte aumento sino a 20 Nodi. E per domenica un calo solo nella tarda Mattinata.

A questo punto intorno alle ore 09,00 la fantomatica Organizzazione, probabilmente con il terrore che se la gara si fosse disputata sarebbe successo qualcosa di grave agli equipaggi (visto la precarietà della barche messe a disposizione)  organizza un breefing con i capo equipaggio e viene deciso all' unanimità di sospendere il Campionato a causa delle condizioni meteo avverse con la promessa e la speranza che lo stesso si possa disputare tra marzo ed aprile mesi in cui ci sono i tonni da branco.

MAI PIU' A TARANTO

Questa assurda e pazzesca esperienza ha scioccato tutti i partecipanti, 11 team dei quali hanno sopportato spese variabili tra i 2000 ed i 3000 euro per portarti il proprio mezzo. Probabilmente già immaginavano una così grave disorganizzazione. Da parte della FIPSAS, invece, come già nel breefing ha precisato il sempre puntuale Marco Pisacane, la Federazione si sta adoperando per mettere a punto un Gruppo di Lavoro e di Controllo su tutto quanto riguarda le varie specialità. E siamo sicuri che non si permetterà nuovamente ad una tale disorganizzazione rovinare una così grande ed importante manifestazione.

La gara si sarebbe disputata regolarmente il Venerdì se solo ci fossero state le barche a disposizione.

 

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