Bibi, Il Sipunculida per eccellenza
bibi, il verme,
verme, esca, esca viva,
pesca in mare, bolognese, la
bolognese, pasturazione, power chumming, la pasturazione, pastura, pesca, pescare,
bolentino, pesca, drifting, pesca, big game, traina, rockfishing, surfcasting,
beachlegering, ricciola, soverato, dentice, tonno, palamita, marlin, il pescatore,
fishing on the sea, fish, marlin, dorado, anglerworld, angler, fisherman, reel, tuna,
yellofin, boat, yacht, catch and release
Il bibi è un verme, anche piuttosto grosso, della
famiglia dei Sipunculidi. Si presenta come un piccolo grissino
con la pelle rivestita di una cuticola quadrettata. E’ di colore biancastro, trasparente da giovane,
bruno scuro da adulto. L'interno è pieno di un liquido trasparente
che tende a fuoriuscire nell'innesco. La sua lunghezza massima è anche oltre il mezzo metro e rappresenta un'esca micidiale
dalla spiaggia, soprattutto per Saraghi, Orate e Ombrine. Gli ami adatti
sono a curvatura larga, tipo gli Aberdeen, e con un piccolo anello per
favorire l'innesco. Si trovano in commercio sia sfusi che in confezioni.
Il suo nome scientifico è “sipunculus nudus” e fa parte della
famiglia dei sipunculidi. clicca sulla foto per ingrandire Il nome comunemente usato bibi deriva dal francese
Bibì che sembra significhi “cappellino da signora”, anche se per la
sua forma ricorda più qualcosa di fallico, seppur piccolo. Negli States, invece, i vermi vengono denominati
“peanuts worms” grazie alla consistenza quadrettata della pelle
esterna. Le misure effettive variano da 2 mm a 35 centimetri, e le
specie presenti in natura sono oltre 320, e tutte marine, di cui circa
una diecina presenti nel Mediterraneo.
Questi piccoli vermi vivono interrati nel fango o
nella sabbia dove formano piccole gallerie. Fanno parte degli anellini e
si distinguono da quest’ultimi per la totale assenza di setole e
segmentazione. Alcuni tipi, invece, si fermano tra rocce e gusci di
Gasteropodi. A volte a seguito di forti mareggiate vengono piaggiati,
mentre altri bibi sono stati trovati anche a superfici di qualche
migliaio di metri. clicca sulla foto per ingrandire Il bibi ha anche il sesso, e la fecondazione è
esterna. Il corpo è munito di una piccola “proboscide” più sottile
rispetto al tronco. Alla fine di essa si trova la bocca che è
circoscritta da una serie di piccoli tentacoli. Grazie alla vita statica
riescono a vivere molti anni ed il sistema nervoso è ridottissimo. Non
hanno sistema circolatorio e apparato respiratorio. Non hanno quindi
sangue. Attraverso la superficie della pelle scambiano i gas con
l’esterno. In fase di fecondazione il maschio libero lo sperma che
stimola a sua volta le femmine a liberare le uova. Durante il primo mese
si ha la fase larvale planctonica, seguita da uno stadio larvale
bentonico. Scava buchi profondi anche 50 cm nel fango e nella ssabbia.
Per catturare le particelle organiche utilizzano il muco che riveste i
tentacoli, oppure ingeriscono i sedimenti trattenendo solo piccolissimi
microrganismi e particelle organiche. Viene pescato con le
turbosoffianti utilizzate per la pesca dei bivalvi. clicca sulla foto per ingrandire Ho effettuato numerose ricerche ma pochissime
informazioni su questo prezioso verme trapelano. Molti lettori, infatti,
mi hanno richiesto informazioni sul metodo di allevamento, ma non mi
risulta che nel web sia presente un sito che tratti di loro. Massimo Rotondaro
|
|
|||
Cerca
nella rete con
ShinySeek
Visita
il nostro Sponsor:
STOCK HOUSE
Grandi Firme a prezzi di Stock