IV EDIZIONE DEL PORTO ROTONDO BIG GAME
 
Grande successo per la IV edizione del Porto Rotondo Big Game, al quale hanno preso parte ben 40 equipaggi provenienti da tutta Italia e alcuni anche dall’estero. Anche questo anno erano presenti gli equipaggi del Big Game Italia provenienti dalle coste adriatiche, che hanno contribuito con la loro competenza specifica all’organizzazione agonistica e operativa della gara, nonché allo scambio di esperienze con gli altri equipaggi che si sono dati battaglia nello splendido scenario offerto dalla Costa Smeralda e dalle Bocche di Bonifacio.

L’edizione 2005 è stata caratterizzata da due giornate di gara, delle quali la prima dedicata alla pesca alla traina e la seconda alla pesca in drifting. Il primo giorno è stato particolarmente efficace per la cattura di prede, numerose e alcune delle quali di dimensioni ragguardevoli, mentre il secondo per quanto meno significativo per numero di prede ha fatto segnare la cattura della più grande in assoluto, un tonno di ben 46,8 kg. Il Porto Rotondo Big Game con la sua IV edizione ha sancito il successo crescente di una manifestazione organizzata come sempre con grande competenza tecnica e capacità dall’instancabile team di IBS Group, coadiuvato dall’azienda Vela e Vino che ha curato la logistica a terra e la gestione degli eventi collaterali. Gli appassionati di pesca sportiva, che ogni anno si danno appuntamento sulle banchine dell’approdo sardo, in quest’occasione hanno potuto contare su impianti a terra in grado di assicurare il giusto supporto nei momenti di relax, mentre, durante le fasi di pesca, il supporto logistico e di sicurezza era come sempre assicurato dalle imbarcazioni messe a disposizione da IBS Group e dal suo personale, che per ben due giorni ha seguito la manifestazione in ogni suo momento, per assicurare agli equipaggi in gara l’assistenza e il supporto necessari.

Il successo crescente e l’aumento di interesse da parte di appassionati e aziende di settore, è testimoniato dall’importante e crescente presenza di sponsor, grazie ai quali nel corso della premiazione sono stati offerti numerosi premi e si è potuto contare su un’organizzazione ricca di momenti piacevoli, come l’assaggio di specialità locali o di vini pregiati, piuttosto che la mostra delle opere dell’arista Emmanuel Chapalain, sculture metalliche raffiguranti pesci di varie specie e dimensioni di forte impatto estetico. Come abbiamo detto  in apertura le imbarcazioni che hanno preso il via dietro la barca lepre per raggiungere la zona di pesca nelle due giornate di gara sono state 40, tutte vere e proprie fishing machine realizzate  nei  più prestigiosi cantieri internazionali specializzati nella produzione di barche da pesca, in particolare Bertram, Cabo, Pursuit, Tiara, Contender, Hatteras e altri nomi altisonanti della cantieristica statunitense, non mancavano poi, i Riviera e uno  splendido Buddy Davis. Le due giornate di gara si sono concluse con serate all’insegna della convivialità, nel corso delle quali gli equipaggi hanno avuto modo di apprezzare su un maxischermo filmati relativi alle fasi più importanti della giornata appena trascorsa, dunque, la partenza con il sole basso del primo mattino, le catture e i momenti nei quali la voglia di scherzare ha preso il sopravvento sulla competizione. Tutto questo testimonia ulteriormente che per quanto la gara sia presa sul serio tanto dagli organizzatori quanto dagli equipaggi, il Porto Rotondo Big Game è un momento di forte aggregazione, che permette ad armatori e appassionati provenienti da tutta Italia di incontrarsi e scambiarsi le diverse esperienze. Tra i rappresentanti degli sponsor che hanno preso la parola sul palco per congratularsi con gli sportivi segnaliamo Sefano Amprimo di Credit Suisse, il quale ha consegnato diverse targhe offerte dall’Istituto di credito per il Premio Simpatia, il primo classificato per la gara della traina e il primo nella gara del drifting, rispettivamente le imbarcazioni “Americana” e “New York City”. Altri premi sono stati consegnati nelle mani dei pescatori dal presidente del Big Game Italia ed erano costituiti da un viaggio per due persone a Miami in occasione del Boat Show, premio Big Game, una pregiata bottiglia Jeroboam Ferrari, un viaggio per due persone alle Seychelles offerto da Bertel Tour Operator.

Tra i premi anche per l’edizione 2005 era presente l’assegno che IBS Group e gli organizzatori della manifestazione riservano al vincitore della gara, così come non sono mancati i modellini di Tiara, il premio Bertram e il premio Pursuit, questo ultimo consegnato nelle mani dell’armtore di “Gege II” direttamente da Tom Slikkers, vice presidente del gruppo statunitense S2 Yachts, che ha anche consegnato il premio Tiara nelle mani dell’armatore di “Jack Pot”. Anche il miglior classificato dei cantieri Riviera Marine, l’armatore dell’imbarcazione “Creuza de ma”, ha ricevuto un premio dalle mani di un importante rappresentante del cantiere austaliano, Mr Steve McPerson. Il Porto Rotondo Big Game sta catalizzando sempre più l’attenzione degli appassionati di pesca sportiva che di anno in anno e in numero crescente accorrono alla manifestazione sportiva, così come crescente è l’interesse delle aziende coinvolte direttamente o indirettamente con il mercato delle imbarcazioni e delle attrezzature sportive. Per tale ragione l’edizione del 2005 la possiamo considerare di fatto quella che sancisce il nuovo corso del Porto Rotondo Big Game, che nelle sue quattro edizioni si è trasformato da evento di interesse per pochi appassionati a evento che nelle parole di Tom Slikkers ha trovato il seguente commento: “sembra di essere a Key West, davvero magnifico!”. Crediamo che per gli appassionati di Big Game e di barche da pesca statunitensi non ci sia complimento migliore, ma soprattutto per gli organizzatori e per chi ha lavorato duramente per la realizzazione di questa gara le parole di Tom Slikkers sono un riconoscimento importante.
Appuntamento al prossimo anno, per la V edizione del Porto Rotondo Big Game che si annuncia già un evento di grande richiamo per pescatori nostrani e non solo, visto che la presenza di sportivi che provengono dall’estero sembra ormai essere una costante destinata a crescere numericamente.   
Catanzaro 21 settembre 2005

Classifica finale

Le barche in gara

Massimo Rotondaro